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FAQ

DOMANDE FREQUENTI

Qual è la differenza tra chirurgia plastica e chirurgia estetica?

La chirurgia plastica, come la conosciamo oggi, ha radici che risalgono alla prima metà del Novecento. Questa disciplina medica è emersa come una risposta alle molteplici menomazioni riportate da milioni di soldati e civili durante la Prima Guerra Mondiale. Il chirurgo plastico, attraverso nuove tecniche e modalità di intervento, si dedica alla ricostruzione di parti del corpo che possono essere mancanti o affette da malformazioni congenite o acquisite.

 

D'altra parte, la medicina estetica si concentra principalmente sul miglioramento dell'aspetto estetico dei pazienti sani, privi di patologie o malformazioni evidenti. In questo campo, gli interventi mirano a perfezionare o correggere determinate parti del corpo per raggiungere un aspetto desiderato. La medicina estetica comprende una vasta gamma di procedure non chirurgiche, come l'uso di iniezioni di filler, la terapia con laser, il peeling chimico e molti altri trattamenti non invasivi.

 

Nonostante le differenze di approccio e scopo, la chirurgia plastica e la medicina estetica si compenetrano in molti aspetti. In effetti, l'estetica è un elemento fondamentale anche nelle procedure di ricostruzione. Ad esempio, durante la ricostruzione di parti del corpo, come il seno o il volto, i chirurghi plastici tengono conto dell'aspetto estetico per garantire un risultato finale soddisfacente per il paziente. La chirurgia plastica, quindi, abbraccia sia la componente funzionale che quella estetica, cercando di migliorare la qualità della vita dei pazienti attraverso interventi mirati.

 

È importante sottolineare che sia la chirurgia plastica che la medicina estetica richiedono competenza medica e professionalità. La scelta tra queste due discipline dipende dalle esigenze individuali del paziente, dalle condizioni di salute e dagli obiettivi desiderati. Un consulto con un chirurgo plastico o un medico estetico qualificato è essenziale per valutare le opzioni disponibili e per fornire una consulenza personalizzata che tenga conto delle specifiche necessità del paziente.​

Qual è la differenza tra i vari tipi di filler?

Nel campo della medicina estetica, l'utilizzo di filler è una pratica comune per correggere e migliorare le imperfezioni del viso. Tuttavia, la scelta del tipo di filler dipende dalla specifica zona del viso in cui si desidera intervenire. Ogni distretto facciale presenta una mimica e uno spessore dei tessuti sottocutanei diversi, richiedendo un approccio personalizzato per ottenere i migliori risultati.

 

Un filler popolare utilizzato in alcuni casi è l'Allergan Volux, che viene impiegato nella profiloplastica. Questo filler ha caratteristiche specifiche che lo rendono adatto per migliorare la forma e il contorno del viso, contribuendo a definire e armonizzare i lineamenti. La sua formulazione e consistenza lo rendono ideale per zone come il mento, la mandibola e le guance, dove è necessario ottenere un effetto di lifting e modellare i volumi in modo naturale.

 

Per la regione perioculare, invece, un altro tipo di filler comunemente utilizzato è il Redensity. Questo filler è particolarmente indicato per il trattamento delle rughe sottili intorno agli occhi, riducendo le linee sottili e migliorando la qualità della pelle. La sua formulazione specifica permette di ottenere un effetto idratante e ringiovanente, donando un aspetto fresco e luminoso all'area perioculare.

 

È importante sottolineare che ogni filler ha caratteristiche specifiche che lo rendono adatto a determinate zone del viso. La concentrazione di acido ialuronico, ad esempio, può variare a seconda della zona trattata. Questo consente ai medici estetici di personalizzare il trattamento in base alle esigenze individuali del paziente, ottenendo risultati ottimali.

Cosa rende unico un chirurgo plastico?

​Oltre alla sua abilità tecnica e competenza, ciò che rende veramente unico un chirurgo plastico è il suo gusto estetico. Non tutti i chirurghi saranno in grado di soddisfare le vostre aspettative, così come non tutti i pazienti saranno la scelta giusta per me. L'operare su un essere umano richiede un rapporto di fiducia e comprensione reciproca, fondamentale per un percorso di successo. La chirurgia estetica dovrebbe essere vissuta come un'esperienza positiva, una rinascita che va oltre la semplice trasformazione fisica.

 

Il gusto estetico di un chirurgo plastico è ciò che definisce la sua capacità di valutare la bellezza e l'armonia del corpo umano. Va oltre la tecnica operatoria e abbraccia la comprensione delle proporzioni, delle linee e dei dettagli che rendono ogni individuo unico. Un chirurgo plastico con un gusto estetico raffinato è in grado di combinare le sue competenze tecniche con una sensibilità artistica, per creare risultati che siano armoniosi, naturali e in linea con le caratteristiche individuali del paziente.

 

È importante sottolineare che la chirurgia estetica non riguarda solo il cambiamento fisico, ma anche il benessere mentale ed emotivo. I migliori risultati si ottengono quando la forma fisica si combina con una mente equilibrata e una prospettiva positiva. Un chirurgo plastico che comprende l'importanza di questo equilibrio lavora non solo sulle caratteristiche fisiche, ma anche sul benessere psicologico dei pazienti. Creando un ambiente accogliente e fornendo un supporto empatico, il chirurgo plastico può aiutare i pazienti a vivere la chirurgia estetica come un'esperienza di rinascita e trasformazione positiva.

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Ricordate che la chirurgia plastica è un percorso personale e importante, che va intrapreso con cura e fiducia nel professionista che vi accompagna.

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